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Potenziamento aree produttive e ‘cintura verde’: avanti con il nuovo Piano Strutturale

Pubblicato il 22 dicembre 2025 • Comune

Potenziamento delle aree produttive, allargamento della ‘cintura verde’, conferma degli obiettivi di qualità urbana e città pubblica, attenzione all’abitare, commercio, turismo, infrastrutture e mobilità, centri storici e patrimonio storico culturale, rete ecologica e paesaggio. Nel Consiglio Comunale di oggi, 22 dicembre, sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni e ai contributi al nuovo Piano Strutturale.

“Un atto che conclude la fase che si è aperta con l’adozione dello strumento  – ha detto la sindaca Susanna Cenni – Ringrazio gli uffici e i professionisti impegnati per il lavoro svolto. Ringrazio il mondo economico, gli Enti, le associazioni, i privati cittadini e tutti coloro che hanno presentato osservazioni e contributi che hanno consentito un lavoro importante di aggiornamento e miglioramento. Un lavoro improntato alla massima apertura e al massimo ascolto, anche grazie all’impegno degli uffici per favorire la partecipazione e anche grazie ai consiglieri e alle consigliere comunali tutti e alla commissione competente. Un impegno collettivo utile ad affinare uno strumento di pianificazione che contiene obiettivi e strategie per la città futura, che sovraintende al Piano Operativo e rappresenta la cornice normativa dello sviluppo futuro”.

Il percorso di definizione di Piano Strutturale è stato avviato nella precedente consiliatura per la necessità di adeguarlo alla mutata disciplina regionale. Con l’adozione del Piano (pubblicata sul BURT il 12 febbraio 2025) si è aperta la fase delle osservazioni. Complessivamente sono arrivate nei termini 42 tra osservazioni e contributi, compresi quelli relativi al procedimento di VAS e al Rapporto Ambientale. In particolare, sono stati ricevuti otto contributi degli Enti, un contributo dell’ufficio tecnico , trentatre osservazioni di cittadini, partiti ed associazioni. A seguito dell'istruttoria tecnica sono state quattro le osservazioni accolte, quattro quelle non accolte, sedici quelle parzialmente accolte e dieci quelle non pertinenti.

Le modifiche accolte hanno portato sostanzialmente a rendere l’atto più organico e leggibile e anche a introdurre integrazioni recependo spunti e suggerimenti sempre rispetto non solo alla cornice normativa ma anche agli obiettivi di Piano.Con il recepimento del contributo del Genio Civile e l’accoglimento di alcune osservazioni da parte di privati si è anche provveduto all’aggiornamento e dall’integrazione degli studi di supporto allo strumento urbanistico, anche con studi specifici su tre borri che interferiscono nel tessuto abitato (Melachecca, Pancole, Papaiano), interessando così la quasi totalità dei corpi idrici in ambito urbano.
Si sono inoltre create le coerenze con il nuovo Piano Operativo delle eventuali strategie di potenziamento, esterne al territorio urbanizzato, per quanto riguarda le aree produttive esistenti e gli impianti sportivi ricreativi da inserire mediante la copianificazione. Il nuovo Piano Strutturale è uno strumento attento alla riqualificazione delle porte di accesso alla città, alla dimensione produttiva con la riqualificazione dei distretti e dei collegamenti con gli stessi, con una visione d’insieme con i comuni confinanti. C’è una forte attenzione all’abitare, con l’ampliamento delle tipologie abitative, vengono incrementate le potenzialità per la funzione turistico ricettiva. Con le ulteriori integrazioni introdotte con l’accoglimento delle osservazioni è stato rivisto in alcuni specifici punti il perimetro del territorio urbanizzato (in prossimità dell’abitato di Staggia e nell’area Casalino Mocarello, con in quest’ultimo caso una nuova strategia di ricucitura del tessuto esistente).Si è inoltre prevista l’estensione della cosìdetta “Cintura verde” del capoluogo, lungo lo Staggia tra la Magione e l’ospedale, per migliorare le connessioni e la funzionalità del sistema ludico sportivo ed ecologico ambientale.

Il Consiglio ha votato singolarmente le controdeduzioni alle osservazioni con votazioni diverse e molto spesso unanimi.

La delibera è stata infine approvata a maggioranza con i voti positivi di Partito Democratico, Futura e Uniti per Poggibonsi e con i voti negativi delle opposizioni presenti, Vivi Poggibonsi, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Poggibonsi Merita.

“Un ulteriore passo verso l’approvazione di uno strumento strategico per lo sviluppo e la pianificazione del nostro territorio che risponda pienamente alle norme regionali in materia di governo del territorio – dice Cenni - Un cammino che prosegue all’interno di un quadro normativo complesso, che avrebbe bisogno di essere snellito, e che ci porterà all’approvazione del Piano che, a sua volta, non chiuderà la discussione urbanistica perché è nostra intenzione tornare a riflettere anche sul Piano Operativo”.

I prossimi passi. Adesso il nuovo Piano Strutturale sarà trasmesso agli Enti previsti, per la valutazione in sede di Conferenza Paesaggistica circa la rispondenza e la conformazione alla disciplina del PIT/PPR. Il Piano diventerà efficace, una volta conclusa la conformazione paesaggistica, decorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul BURT.