Certificazioni anagrafiche

Ultima modifica 28 agosto 2023

Quali sono

Sono i certificati rilasciati dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico in carta da bollo o in carta libera (per gli usi espressamente previsti dalla legge):

  • residenza;
  • residenza storico (attesta la residenza ad una certa data o tutti i vari indirizzi di residenza nel comune);
  • stato di famiglia (attesta l'elenco delle persone che abitano nella stessa abitazione e che hanno vincoli di parentela, affinità, affettivi o di adozione);
  • stato di famiglia storico (attesta come era composta la famiglia ad una certa data);
  • stato di famiglia alla data del decesso (attesta come era composta la famiglia alla data del decesso di uno dei componenti ed è solitamente utilizzato per il disbrigo di pratiche di successione);
  • esistenza in vita;
  • stato libero;
  • cittadinanza: viene rilasciato solo ai cittadini italiani ed attesta la loro cittadinanza;
  • vedovanza;

La validità dei vertificati anagrafici è di 3 mesi.

Dal 1° gennaio 2012  le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Sui certificati emessi è infatti indicato:
"Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” a pena di nullità del certificato stesso.

Le Amministrazioni Pubbliche ed i Gestori di Pubblici servizi non potranno più richiedere ai cittadini i certificati anagrafici per i quali è possibile fare l´autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (art. 15 Legge n° 183 del 12 novembre 2011).

Nel caso in cui sia necessario ottenere un certificato per utilizzarlo nei rapporti tra privati, si ricorda che i certificati sono sempre in bollo (€ 16,00 più € 0,50 per diritti di segreteria), ad eccezione delle specifiche previsioni di legge.
Il soggetto interessato nel richiedere qualsiasi certificato, se intende avvalersi dell'esenzione specificata dalla Tabella all. B del  D.P.R. 642/1972, deve obbligatoriamente indicare l'uso e il soggetto al quale il certificato è destinato, al fine di evitare l'evasione dell'imposta di bollo.

Dove

Ufficio Relazioni con il Pubblico - Accabì Burresi - Via Carducci, 1
tel. 0577-986203 fax 0577-986229  mail: info@comune.poggibonsi.si.it; pec: comune.poggibonsi@postacert.toscana.it

Come

L’interessato,  un suo familiare o chiunque ne abbia necessità può richiedere la certificazione presentandosi agli sportelli dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico munito di un documento di riconoscimento valido.

È inoltre possibile richiedere certificati per posta come sotto indicato:

  • inviare la richiesta, debitamente sottoscritta, con l'elenco dei certificati che si desidera ricevere a casa per posta;
  • allegare la copia fotostatica di un documento d'identità del sottoscrittore;
  • allegare anche una busta pre-affrancata per la spedizione dei certificati, con l'indicazione dell'indirizzo;
  • se il certificato è in bollo allegare la marca da bollo di € 16,00 + € 0,50 in moneta per diritti di segreteria;
  • se il certificato è in carta semplice allegare la somma di € 0,25 in moneta per diritti di segreteria, con la dichiarazione della norma che consente il rilascio in esenzione di imposta;

Chi

I certificati di residenza e stato di famiglia possono essere richiesti da chiunque. Per altre tipologie di certificati e attestazioni, è necessario invece valutare le motivazioni addotte dal richiedente ed il contenuto della certificazione richiesta.

Costi

  • € 0,50 per diritti di segreteria + € 16,00 per marca da bollo per rilascio in carta legale
  • € 0,25 per diritti di segreteria se in carta libera, solo per gli usi per i quali la legge prevede l'esenzione

Tempi

Il rilascio dei certificati allo sportello URP è immediato.

Per quelli richiesti per posta e per quelli storici si fa riferimento ai giorni previsti dal procedimento.