Rilievi 3D
Ultimo aggiornamento: 16 maggio 2025, 13:07
Un viaggio in 3D nei monumenti del territorio
Vuoi esplorare in formato tridimensionale alcune delle aree e monumenti che caratterizzano il territorio comunale? Sei nel posto giusto!
Alcuni dei monumenti ed aree di particolare interesse storico e culturale presenti sul territorio comunale sono stati oggetto di rilievi condotti nell’ambito della partecipazione al progetto “3D Data” promosso da Regione Toscana e sono stati riprodotti virtualmente con tecniche di rielaborazione tridimensionale.
Queste tecniche consentono l'esplorazione degli ambienti tramite il solo movimento del mouse ed hanno la prerogativa di dare una sensazione di totale immersione nell'ambiente visualizzato.
Il visualizzatore web utilizzato (WebODM) consente di passare dalla consultazione “3D” a quella “2D” e consente alcune funzioni tecniche aggiuntive come la misurazione di aree o di profili.
Per la visualizzazione delle realtà virtuali non è necessaria l'installazione sul computer di componenti aggiuntivi ed è possibile anche con smartphone e tablet
Non resta che “cliccare” sul link corrispondente al monumento di interesse per navigarlo in uno spazio tridimensionale.
Per una rappresentazione 3D più realistica è possibile visualizzare il “Modello con texture” attivando l’omonima funzione dal menù che si trova nella parte in alto a sinistra del visualizzatore.
L’uso dei dati e delle immagini eventualmente scaricati è soggetto alla Licenza d’uso: CC BY 4.0 - Creative Commons Attribution 4.0 International
Castello di Staggia:
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La Rocca di Staggia si erge sulla Francigena, a pochi chilometri da Poggibonsi in direzione di Monteriggioni. Le prime notizie sul borgo fortificato risalgono al 994. I signori di Staggia (i Soarzi) divennero in seguito una delle più potenti consorterie feudali della Valdelsa, entrando a più riprese nelle lotte tra Firenze e Siena, poiché il loro territorio si trovava sul confine tra le due rivali. Il periodo di maggior splendore del casato fu il XII secolo, mentre nel secolo successivo, quando iniziava a svilupparsi il borgo ai piedi del castello grazie al passaggio di varianti della Francigena, decaddero gradualmente. Alla fine del secolo i Franzesi, famiglia originaria del Valdarno Superiore che si era arricchita con il commercio soprattutto con la Francia (da cui il nome), acquistò il castello, ingrandendolo e ristrutturandolo.
Il Castello è di proprietà privata, che ne ha curato il restauro e risanamento, terminando i lavori nel 2006. Per visitare la Rocca di Staggia è consigliata la prenotazione (www.laroccadistaggia.it).
Cassero:
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La Fortezza di Poggio Imperiale fu costruita tra la fine del quattrocento e gli inizi del cinquecento per volontà di Lorenzo il Magnifico con lo scopo di rafforzare le difese territoriali del dominio fiorentino. L’incarico fu affidato a Giuliano da Sangallo, per poi passare al fratello Antonio, detto ‘il Vecchio’: il progetto non fu mai portato a compimento. La Fortezza è formata dalle mura perimetrali, che circondano la collina di Poggio Imperiale, e dal Cassero, situato all’estremità del poggio. Il Cassero, unico in Toscana, è un’imponente opera di fortificazione a pianta pentagonale che riprende la forma antropomorfa teorizzata da Francesco di Giorgio Martini per la “città ideale”. La sua costruzione (1505-1510) prese avvio con l’edificazione del fronte bastionato, dotato di un’unica porta d’ingresso e di due torrioni laterali. Dalla porta si accede ad un lungo corridoio d’ingresso e alla sala d’armi e, da lì, si arriva in una vasta area a cielo aperto, la Piazza d’Armi.
Archeodromo:
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Si tratta del primo Archeodromo in Italia dedicato all’alto medioevo. Un innovativo progetto di archeologia pubblica, un museo open air la cui storia diventa realmente a portata di mano e garantisce un’esperienza immersiva nel passato, con la correttezza scientifica che si lega alla semplicità e all’immediatezza di una comunicazione visiva ed esperenziale. L’Archeodromo riproduce in scala reale il nucleo centrale del villaggio del IX secolo per come scavato dagli archeologi dell’Università di Siena. Alla base il reenactment o living history, termine con il quale si indica un’attività a metà strada tra la rievocazione e l’archeologia sperimentale. I reenactors sono gli archeologi che hanno seguito gli scavi e che, sulla base di ricerche storiche, archeologiche ed iconografiche, riproducono abiti, attrezzature ed ambienti dell’epoca.
Il progetto è in corso. Una porzione del villaggio è ricostruita mentre per il completamento sono già avviati i lavori.
Info: www.archeodromopoggibonsi.it
Proprietario del dato: Comune di Poggibonsi
Organizzazione responsabile: Settore GESTIONE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE (SGPT)
email: r.gori@comune.poggibonsi.si.it – tel. 0577/986.262