Ponte di Bellavista: “Ribadiamo la nostra richiesta: affidare quanto prima l’appalto”
“La nostra richiesta è sempre la stessa, ovvero affidare quanto prima l'appalto per realizzare il ponte. Abbiamo ribadito questa necessità alla Provincia e condividiamo la sua richiesta di anticipazione della data del pronunciamento trasmessa al Consiglio di Stato. Richiesta che come Comune abbiamo supportato anche rappresentando le difficoltà per cittadini e imprese”.
Così Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi, interviene in merito alle novità che riguardano il ponte di Bellavista comunicate dalla Provincia di Siena.
“Auspichiamo che questa situazione di stallo legata alla gara giunga velocemente al termine e si possa procedere con l'affidamento e la fase di concretizzazione dell’opera - dice la sindaca - Ogni settimana che passa è un disagio che aumenta per tutta la comunità. Nelle prime settimane dell’anno torneremo a fare un incontro pubblico a Bellavista, come già annunciato, e sarà con noi la Provincia di Siena. Sarà l’occasione per condividere gli sviluppi della vicenda ponte, oltre che degli altri progetti su cui l’amministrazione comunale sta lavorando”.
DI seguito la comunicazione della Provincia di Siena:
𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗿à 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼
Sarà il Consiglio di Stato, il prossimo 27 febbraio 2025, a pronunciarsi definitivamente sull’aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del ponte di Bellavista nel Comune di Poggibonsi (Si).Dopo la sentenza del Tar che si era espresso sulla richiesta di sospensiva del provvedimento di aggiudicazione della gara sbloccando, di fatto, la procedura di aggiudicazione dell'appalto, l’impresa seconda classificata ha presentato un nuovo ricorso al Consiglio di Stato che si pronuncerà, in modo definitivo il prossimo 27 febbraio 2025.La Provincia, che è pronta da tempo con le procedure per l’aggiudicazione dell'appalto integrato dovrà, quindi, attendere l’esito del pronunciamento. Nel frattempo, tuttavia, è stato richiesto formalmente di poter anticipare la data del pronunciamento stesso. Dopo la firma del contratto ci saranno 642 giorni di tempo per tutta la procedura.