Reddito di libertà per le donne vittime di violenza
Pubblicato il 12 marzo 2025 • Sociale
Cosa è il Reddito di Libertà?
Il Reddito di Libertà è un contributo economico massimo di 500 euro mensili, per un periodo di 12 mesi, previsto per le donne vittime di violenza, con o senza figli, che sono seguite da centri antiviolenza riconosciuti e dai servizi sociali. Questo contributo è compatibile con altri strumenti di sostegno, come l'assegno di inclusione.
Come presentare la domanda:
La domanda potrà essere presentata all’INPS, tramite il Comune di residenza, a partire dal 18 aprile 2025 e fino al 31 dicembre 2025, da tutte le donne donne interessate e in possesso dei requisiti previsti, utilizzando il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”.
Requisiti necessari:
- Cittadinanza Italiana oppure di uno Stato dell’Unione Europea, oppure essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE;
- Residenza in Italia;
- Dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro Antiviolenza che segue la situazione;
- Dichiarazione firmata dal responsabile del Servizio Sociale di riferimento attestante lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente.
Dichiarazione firmata dal responsabile del Servizio Sociale di riferimento attestante lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente.
Regime Transitorio
In ottemperanza al decreto vigente, le donne che alla data del 5 marzo 2025 non abbiano ricevuto il contributo a causa dell'insufficienza dei fondi, avranno la possibilità di ripresentare la propria domanda nel periodo compreso tra il 5 marzo e il 18 aprile 2025 ed avranno priorità rispetto alle nuove richieste. Le domande non ripresentate decadono in via definitiva, ferma restando la possibilità dell’interessata di presentare un’autonoma nuova domanda.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare:
la Circolare INPS numero 54 del 5 marzo 2025
il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2024